Al Gianni Falchi di Bologna comincia la finale Scudetto 2023 tra il San Marino Baseball e l’UnipolSai Fortitudo Bologna.

Assenze pesanti da una parte e dell’altra con Lino e Josephina che devono partire fuori a causa di infortuni muscolari subiti nelle semifinali. Gli ospiti schierano la formazione vincente di Grosseto, con interni Dudley Leonora, Angulo, Ferrini, Epifano ed a proteggere l’esterno Ericson Leonora, Celli e Batista; la scelta come lanciatore partente del manager Bindi ricade su Kourtis, con Rosales a ricevere i suoi lanci. La Fortitudo risponde confermando la formazione difensiva delle ultime sfide contro Parma con Helder, Paolini, Garcia in prima, seconda e terza base e Seferina interbase. Sugli esterni Bertossi, Dobboletta, Albert, con Gamberini battitore designato e Liberatore a ricevere i lanci di Cristopher Molina.

Dopo il minuto di silenzio in memoria delle vittime dell’incidente ferroviario in Piemonte e di Claudio Pizzoli, storico collaboratore biancoblu che rimarrà sempre nei nostri cuori, comincia la gara con Batista che apre subito la contesa nel migliore dei modi per i suoi colori con un doppio al centro. Ferrini con un bunt sposta il compagno in terza, arriva Celli nel box per provare a portare a casa il compagno ma incassa lo strikeout in tre lanci da parte di Molina. La gara la sblocca il singolo di Leonora che cade nella zona di nessuno tra Garcia e Bertossi per l’1-0 a tabellone segnato da Batista. Al cambio campo è Paolini il primo uomo sulle basi della partita Fortitudo; con Helder nel box arriva però una gran giocata difensiva di Angulo in seconda, che in salto conquista la battuta al volo ed elimina Paolini fuori dalla base, mettendo in fretta fine all’attacco biancoblu.

Nella parte bassa del secondo inning l’UnipolSai risponde: Garcia e Gamberini conquistano due basi per ball, è il turno di capitan Dobboletta in battuta che dopo un ottimo turno batte un singolo al centro, Garcia va per casa base ma una super assistenza di Batista per Rosales elimina il terza base biancoblu. Nel mentre Gamberini arriva in terza e Dobboletta in seconda con Liberatore che si prepara a entrare nel box; dopo due lanci sul ricevitore Fortitudo, Kourtis perde il controllo di un tiro a casa, lancio pazzo e pareggio biancoblu segnato da Samuele Gamberini.

Il pareggio bolognese dura però pochi minuti perché Batista, dopo il doppio in apertura di match, spedisce la pallina oltre le recinzioni a sinistra per il single Home Run del 2-1 San Marino. Prova a rispondere subito l’UnipolSai con Seferina che va in base con quattro ball, ma San Marino continua a mettere in campo grandissime giocate difensive e con il doppio out, uno a casa base e l’altro in seconda su tentativo di rubata di Darren, chiude l’inning con un nulla di fatto. Al quarto inning l’attacco biancoblu continua a essere molto pericoloso: il singolo di Garcia, Albert colpito e la base per ball a Gamberini riempiono i cuscini, facendo terminare la prova di Kourtis sostituito da Hernandez; l’UnipolSai ha due ghiotte possibilità di pareggiare ma non riesce a essere cinica, lasciando ancora diversi uomini sulle basi.

Nel mentre Cristopher Molina sale in cattedra e nella quarta, quinta e sesta ripresa non concede nulla all’attacco ospite eliminando nove battitori su i nove affrontati, senza concedere in neanche un’occasione il cuscino di prima base. La prova del ex Salt Lake Bees è ossigeno per i biancoblu, che possono così presentarsi all’ultimo inning sotto di una lunghezza per provare a pareggiare l’incontro.

Inizia il settimo inning con Raul Rivero scelto come rilievo da Frignani e il suo staff: grande impatto sulla sfida dell’ “Omone” che in un battito di ciglia elimina Angulo, Epifano (K) e Dudley Leonora portando la Fortitudo a giocarsi la possibilità di pareggiare l’incontro con un solo punto di svantaggio all’ultimo attacco. Apre la ripresa Agretti, per una sfida mancino contro destro contro Baez, scelto come closer dal proprio manager; il battitore bolognese ottiene quattro ball in quattro lanci e mette subito un corridore sulle basi. Entra Dreni come “pinch runner” che arriva in seconda sul bunt di Liberatore; Bertossi, con un ottimo turno, conquista un’altra base per ball. La Fortitudo si trova così con due ottimi corridori in prima e seconda, Seferina nel box e un out: l’interbase biancoblu non riesce a superare Baez che conquista l’out portando così San Marino a una sola eliminazione dalla vittoria. Ricardo Paolini è l’ultima speranza bolognese: il seconda base Fortitudo gira subito il primo lancio, contatto verso Epifano che in tuffo ferma la pallina, prova l’assistenza in prima ma Paolini è velocissimo e arriva salvo, permettendo a Dreni di segnare il punto del pareggio che fa esplodere tutto il Gianni Falchi.

Si va così agli extra inning con l’UnipolSai che riesce a riagguantare la partita all’ultimo respiro grazie all’Rbi di Paolini. San Marino vuole subito rispondere e riempie le basi con due out, grazie a un errore difensivo biancoblu e due basi intenzionali su Batista e Celli. Nel momento clou del match Leonora batte una rimbalzante alla sinistra di Seferina che, con una giocata pazzesca, assiste Helder per il fondamentale terzo out della ripresa. I due attacchi successivi di entrambe le squadre non producono nulla, con Raul Rivero che chiude la parte alta del nono senza concedere possibilità agli ospiti, aiutato da Seferina e Paolini, spettacolari nella difesa sugli interni.

Inizia così il nono attacco Fortitudo con Ernesto Liberatore nel box: primo lancio di Baez, breaking ball e qui succede l’incredibile. Il ricevitore biancoblu con un contatto pauroso, manda la pallina ben oltre le recinzioni, boato impressionante di un meraviglioso pubblico giunto al Falchi, per il Fuoricampo che chiude la partita.

Walk Off Home Run di Liberatore che mette fine alla gara nel più incredibile modo possibile; non può che partire la festa al Falchi per Ernesto e compagni con tutti i tifosi. TABELLINO

L’UnipolSai Fortitudo vince così gara 1 agli extra inning col punteggio di 3-2 portandosi 1-0 nella serie. Ora però bisogna azzerare tutto visto che si torna in campo già questa sera, ore 20.30 al Gianni Falchi, per la seconda gara dove i ragazzi del manager Frignani proveranno a mettere un altro mattoncino verso il traguardo finale.

Sarà a disposizione da questa sera anche Claudio Scotti, rientrato a Bologna dopo la stagione in singolo A con i New York Mets.

 

Daniele Baietti - Ufficio Stampa Fortitudo Bologna

In foto l'arrivo decisivo in prima base di Ricardo Paolini (Schicchi)

Al via le Italian Baseball Series 2023: UnipolSai Fortitudo Bologna – San Marino
L’UnipolSai Fortitudo difende il fattore campo e con un’altra grandissima prova si porta 2-0 nella serie